
Sembra che ci conosciamo da sempre. Lo spazio, il ritmo delle giornate, il programma, i contenuti, i pasti… tutta questa condivisione ci fa sentire parte di qualcosa di più grande.
Il programma della settimana Embodied Yoga
Le giornate iniziano presto. Alle 7:00 inizia la pratica di Embodied Yoga con Guruji Parveen Nair, seguita dalla colazione alle 9:00.
Dalle 10:00 alle 11:00, classe di Filosofia Vedica, poi una breve pausa prima della sessione di Pranayama, dalle 11:15 alle 13:00, sempre con Guruji.
Dalle 13:00 alle 15:00, pausa pranzo – la più lunga della giornata.
Nel pomeriggio:
🧠 15:00 - 16:30: Anatomia con Louis.
☕ 16:30 - 17:00: Pausa Chai Tea.
🌀 17:00 - 18:45: Embodied Yoga con Federico.
🎶 18:45 - 19:30: Mantra in sanscrito con Naman.
Dopo l’ultima lezione, cena, una doccia veloce… e il sonno arriva in un attimo.
(Domenica 2 e martedì 4 abbiamo festeggiato due compleanni: il mio e quello di Sharmila, con torta e candelina! 🎂✨)
Una Nuova Comprensione
Stai comprendendo il tuo corpo o solo le asana?
Ogni lezione è un viaggio di scoperta. Lo yoga ha radici antiche, ma è stato sviluppato senza considerare la fisiologia maschile o femminile. Non è un caso che molti maestri abbiano subito infortuni importanti. Pensiamo alle ginnaste olimpiche: iniziano da bambine e, con anni di allenamento, trasformano il proprio corpo.
Ma noi, praticanti occidentali, come ci muoviamo? Lo ascoltiamo o lo forziamo per raggiungere una forma perfetta da postare su Instagram?
Cosa cerchiamo davvero nella pratica dello yoga?
Spesso, il nostro approccio è guidato dall’estetica, dal desiderio di raggiungere una forma perfetta, più che dall’ascolto autentico del corpo. Ma lo yoga non è solo movimento: è un cammino di consapevolezza che si intreccia con la mente e lo spirito. Ecco perché studiare gli Yoga Sutra di Patanjali diventa essenziale: ci aiutano a comprendere che lo yoga non è una performance, ma un mezzo per esplorare la nostra vera natura, oltre l’ego e le aspettative.
Perché studiare gli Yoga Sutra di Patanjali?
I Sutra sono insegnamenti profondi in poche parole. Gli Yoga Sutra di Patanjali sono il fondamento dello yoga, una guida per comprendere la mente e il cammino interiore.
La verità è che tutti cerchiamo la stessa cosa: essere felici.
Se la nostra vera natura è già pace, gioia e armonia… perché lottiamo così tanto per vivere?
Una nuova prospettiva
🌈 L’arcobaleno esiste perché la luce si rifrange nei suoi sette colori.✨ E se anche noi fossimo quella luce, che proietta infinite realtà?
Coltivare un seme richiede tempo. Lo stesso vale per noi: concederci lo spazio per guardare la vita con occhi nuovi è un dono prezioso.

Cos’è la felicità?
Un gelato, un abbraccio, una carezza… ma tutto dura poco.
Troppi gelati fanno venire mal di pancia.Troppi abbracci tolgono spazio.
La felicità cambia continuamente. Ma esiste una felicità più profonda, che non dipende da fattori esterni? La risposta è dentro di noi. Il problema? La mente la oscura con un flusso costante di pensieri.
E se bastasse fermarsi e guardare dentro? 😊
Fermarsi e muoversi: il gioco della vita
Fermarsi è importante, ma il movimento è essenziale. Ogni respiro è un'onda che ci attraversa, un equilibrio continuo tra quiete e dinamismo. Il nostro corpo è fatto per muoversi liberamente, non per essere costretto dentro scarpe strette o irrigidito da abitudini che lo limitano.
Nel movimento riscopriamo la nostra essenza: non si tratta solo di eseguire una posizione, ma di sentirne il fluire naturale, senza forzature.
l bacino, il nostro centro di gravità, gioca un ruolo fondamentale in questo processo. È da lì che la colonna vertebrale riceve informazioni preziose, guidando il corpo in un’espressione armoniosa e autentica.
Ascoltare il corpo significa onorare il suo ritmo, permettergli di muoversi in sintonia con il respiro e con la vita stessa.
Solo quando troviamo il giusto equilibrio tra immobilità e azione possiamo davvero percepire la libertà del movimento e la profondità della quiete.
L’anatomia diventa un gioco
Nelle lezioni di Louis, l’anatomia non è teoria, ma esperienza diretta.
Giochiamo con il movimento: superiamo ostacoli, gattoniamo, scappiamo da animali feroci, nuotiamo, ci arrampichiamo. Mimando l’evoluzione umana, riscopriamo agilità e libertà di movimento.
Ed è una sensazione meravigliosa.
La non-dualità: tutto è già qui
Non si tratta di distinguere giusto e sbagliato. Tutti abbiamo accesso alla stessa consapevolezza.
Il percorso è fatto di confusione e saggezza, di luce e ombra, di dubbi e intuizioni.
L’ambiente esterno può distrarci, ma la nostra vera natura non cambia mai.
Come restare nella luce, senza perdermi?
Secondo Patanjali, la mente è come un lago: se l’acqua è agitata, non vediamo il fondo.
Quando si calma, la nostra vera natura emerge con chiarezza.
Gli Yoga Sutra ci offrono due strumenti fondamentali per questo viaggio:
🔹 Abhyasa (pratica costante) → Osservare la mente senza lasciarsi trascinare. Non forzare, ma coltivare la presenza.
🔹 Vairagya (distacco dalle aspettative) → Lasciare andare il bisogno di controllo, accogliendo ogni esperienza con leggerezza.
✨ La luce non è qualcosa da raggiungere, ma qualcosa da riconoscere.Non è in un futuro ipotetico, è qui e ora, in ogni respiro, in ogni movimento.
Riconoscere la nostra vera natura
Il cammino dello yoga non è diventare qualcosa di diverso, ma tornare a ciò che siamo sempre stati.
Non c’è nulla da cercare, perché non ci siamo mai persi davvero.
E tu, cosa scopri quando ti fermi ad ascoltare?
Se questo articolo ti ha ispirato, condividilo con chi potrebbe trarne beneficio. Più persone si avvicinano alla consapevolezza, più luce portiamo nel mondo. ✨🧘♀️
Con gratitudine,
Agnese
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